Una protesta dettata dalla disperazione più profonda ha portato ieri all’interruzione del consiglio comunale a Nola. Un uomo è infatti entrato nell’Aula ed ha inveito contro il sindaco Geremia Biancardi ed i consiglieri di maggioranza, mentre la moglie minacciava il suicidio mettendosi su una finestra dei locali. La notizia è stata diffusa da Il Giornale Locale ed è stato rilanciata dal quotidiano Roma.
L’uomo, un disoccupato senza casa e che ha perso per malattia un figlio di 3 anni, è Francesco Caccavale. È stato bloccato, mentre le forze dell’ordine sono riuscite a fare desistere la donna dall’insano gesto. La famiglia, con altri tre bambini, vive in una scuola dopo che il Comune li ha sfrattati da un’abitazione occupata abusivamente ma dove per 11 anni avevano regolarmente pagato il canone di fitto.
La seduta consiliare è stata naturalmente sospesa per il forte stato di agitazione e per il panico che si è creato intorno alla vicenda.