Aveva piazzato alcuni richiami e delle gabbiette per attirare uccelli protetti, come la beccaccia, in pieno Parco Nazionale del Vesuvio. Ma il lavoro della Guardia Forestale ha permesso di salvare i volatili e di individuare il bracconiere.
Si tratta di un uomo di Terzigno, un pluripregiudicato, denunciato a piede libero dalle forze dell’ordine che hanno inoltre sequestrato tutti gli strumenti utilizzati dal cacciatore di frodo, restituendo all’area protetta la sua originaria natura.
È l’ennesima operazione compiuta in tal senso dalla Forestale che negli ultimi mesi, attraverso la stazione di Ottaviano coordinata dal commissario capo Giovanni Cenere, ha risolto numerosi casi di bracconaggio.