Va avanti senza sosta l’intensa attività di controllo del territorio messa in campo dal comando di Polizia Municipale guidato dal comandante Ciro Cirillo, nell’ottica di contrastare l’illecito abbandono di rifiuti speciali.
A tale scopo, sono stati effettuati accessi e ispezioni all’interno dei locali di undici diverse aziende di San Giuseppe Vesuviano, alcune gestite da cittadini locali, altre da cittadini di nazionalità cinese. Il blitz degli uomini guidati dal comandante Cirillo ha portato alla scoperta di veri e propri “laboratori lager”, caratterizzati dalla totale commistione tra locali di lavoro e abitazione, con massiccia presenza di rifiuti pronti ad essere smaltiti illecitamente. Nella maggior parte dei casi sono stati ritrovati, all’interno dei locali, camere da letto e bagni improvvisati, al fine di ospitare i malcapitati lavoratori. Sono state quindi rilevate dai vigili urbani numerose violazioni, aventi ad oggetto, rispettivamente, il mancato rispetto delle normative urbanistiche, di quelle relative alla sicurezza sul lavoro, di quelle igienico-sanitarie e, infine, di quelle inerenti lo sfruttamento di manodopera clandestina.
Infine si è proceduto al sequestro delle imprese e di tutti i macchinari in esse rinvenuti, compresi i capi già confezionati e ancora da confezionare, per violazioni relative allo smaltimento illecito dei rifiuti e, inoltre, perché tutti i locali sono risultati non conformi ai requisiti indicati dalla legge sulla sicurezza, così come i relativi servizi igienico-assistenziali sono risultati in condizioni pessime di igiene e degrado, nonché per il riscontrato impiego di lavoratori non regolarmente contrattualizzati. Tra l’altro una delle imprese ispezionate usufruiva in maniera furtiva dell’energia elettrica.
Nel dettaglio il controllo è stato effettuato a carico delle seguenti imprese: attività di sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Meandri; Attività di sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via degli Oleandri; Attività di sartoria con sede sita in San Giuseppe Vesuviano alla Via Carbonari; Attività di sartoria con sede sita in San Giuseppe Vesuviano alla Via Volanti; Attività di sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Alveo Pompili; Attività di sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Santa Maria La Scala; Attività di sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Saracari Centoni; Attività di sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Criscuolo; Attività di rivendita alimentari, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Diaz; Attività di internet point, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Diaz; Attività di rivendita alimentari e Phone Center, con sede in San Giuseppe Vesuviano alla Via Diaz.
I titolari delle ditte in questione sono stati denunciati per norme sull’immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero; abbandono e deposito incontrollato di rifiuti o smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi; sicurezza sul luogo di lavoro.