Nessuna pace per gli Scavi di Pompei, neppure dal punto di vista amministrativo: gli uffici della soprintendenza, infatti, sono finiti allagati a causa della pioggia caduta negli ultimi tre giorni nella città mariana. Secondo quanto raccolto sarebbero stati danneggiati documenti sensibili riguardanti gli appalti, i lavori e la sicurezza del sito archeologico.
L’acqua si è infiltrata in alcune delle canaline che conducono all’interno dei container. Qui, la pioggia è riuscita ad entrare a causa di alcune crepe. Insomma, paura anche per possibili black out ai terminali ed ai computer oltre che naturalmente la corsa per salvare le carte che contano.