L’ex presidente del consiglio comunale di Pompei, Ciro Serrapica, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip, in merito all’inchiesta che ha portato al terremoto nel cimitero di Pompei con un gran numero di misure cautelari.
Si è invece difeso il consigliere comunale in carica, Attilio Malafronte che ha cercato di spiegare ai giudici il suo ruolo e di dare una motivazione a tutte le accuse che gli vengono mosse. Davanti al gip anche Francesco Mirante, titolare della Mirca, e gli interratori, che si sono difesi dicendo di avere svolto gli ordini arrivati dall’alto.
C’è attesa, inoltre, per l’interrogatorio dell’ex sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, finito agli arresti domiciliari sempre in merito alla vicenda.