Si è svolta quest’oggi all’Auditorium degli Scavi, alla presenza del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e di alcuni sindaci dell’area vesuviana, la riunione di insediamento del Comitato di gestione, previsto dal decreto istitutivo del Grande Progetto Pompei n. 91/2013, che dovrà approvare il piano strategico per il rilancio della buffer zone afferente ai siti Unesco, Pompei, Ercolano e Torre Annunziata.
Lo comunica in una nota la soprintendenza speciale Archeologica di Pompei, Ercolano e Stabia. I comuni coinvolti sono, oltre a quelli dei siti Unesco Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, anche quelli di Torre del greco, Trecase, Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Portici. «Nel corso della riunione – si legge nella nota – è stato presentato il regolamento di funzionamento del comitato e il documento preliminare di orientamento che dovrà guidare gli interventi da sviluppare, attraverso una serie di tavoli tecnici già programmati, per la redazione del piano strategico».
«Il piano è articolato nelle seguenti 4 linee strategiche: miglioramento delle vie di accesso e interconnessione ai siti archeologici; recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi, prioritariamente mediante il recupero e il riuso di aree industriali dismesse; riqualificazione e rigenerazione urbana; promozione di erogazioni liberali, sponsorizzazioni; forme di partenariato pubblico – privato, coinvolgimento di organizzazioni no-profit nella valorizzazione del patrimonio culturale», conclude la nota.