Torna la crisi allo stabilimento Dema, e stavolta colpisce anche la sede di Pomigliano d’Arco, dopo che lo scorso anno aveva tenuto banco la protesta in quello di Somma Vesuviana. Il calo di commesse, superato con difficoltà già una volta, non si arresta. E tornano i problemi.
Stavolta a rischio ci sono ben 82 lavoratori, quasi il doppio rispetto al precedente stato di crisi “esploso” tra il 2013 ed il 2014, quando davanti ai cancelli della sede di Somma erano all’ordine del giorno le manifestazioni di protesta da parte del personale.
Insomma, è inevitabile che torni la tensione, dopo che si era già lavorato a lungo con i sindacati al fine di programmare cassa integrazione e prepensionamenti, misure che però non sono state sufficienti.