In riferimento alla protesta dei lavoratori della clinica Trusso di Ottaviano, alcune testate giornalistiche hanno riportato una nota della Cgil secondo la quale il sindaco Luca Capasso avrebbe intimidito i lavoratori “dicendo loro che devono sospendere l’occupazione e che devono sopportare i tagli”.
Di seguito, la posizione del sindaco di Ottaviano, Luca Capasso: «Ieri pomeriggio ho avuto notizia che alla Clinica Trusso vi erano dei dipendenti che protestavano e mi sono subito recato sul posto per portare loro la mia solidarietà. Giunto lì, ho chiesto di parlare con i sindacati. All’incontro erano presenti anche alcuni lavoratori ed ho chiarito loro la difficile, anzi drammatica, situazione, spiegando che non avrei mai potuto guardarli negli occhi e dire loro delle falsità in merito. Ho anche riferito del mio impegno per far in modo che qualche gruppo finanziario potesse intervenire a risollevare le sorti della Clinica e che mi sarei impegnato anche a tutelare il più possibile i posti di lavoro. Essendo a conoscenza, come peraltro anche i sindacati, di una procedura di licenziamento iniziata da tempo, ho comunicato alle maestranze la notizia, per amore della verità, aggiungendo che mi sarei adoperato, se dovesse avvenire il passaggio della Clinica ad altro imprenditore, a far in modo che i licenziamenti siano scongiurati o che comunque tutte le forze lavoro siano riassorbite».
«Lontana da me – conclude il sindaco – l’idea di suggerire la fine della protesta, tanto meno espressa in modo minaccioso, ho invece proposto di trovare un accordo in attesa che le trattative imprenditoriali abbiano il loro sviluppo».