Aveva denunciato ai carabinieri di essere stata aggredita da uno sconosciuto alla fermata della Circumvesuviana di Boscoreale a scopo di rapina. Ma le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione hanno invece dimostrato che la ragazza di 25 anni (di cui non sono state fornite altre generalità) si era procurata da sola le lesioni al volto poi riscontrate dai sanitari dell’ospedale di Boscotrecase colpendosi ripetutamente con violenti pugni.
Per questo motivo i carabinieri della stazione di Boscoreale hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata la giovane: per lei l’accusa è di simulazione di reato. Il fatto si è verificato lo scorso mese di gennaio quando la venticinquenne si presentò all’ospedale Sant’Anna Maria Neve con evidenti ferite al volto. Qui aveva raccontato ai sanitari prima, e ai militari dell’Arma poi, di essere rimasta vittima di un’aggressione a scopo di rapina. Le indagini, con l’acquisizione delle immagini catturate dalle telecamere interne alla stazione di Boscoreale, hanno invece dimostrato che il racconto era del tutto inventato.
«Restano da chiarire – spiega il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico – i motivi del gesto, da ricondurre verosimilmente alla volontà della giovane di attirare l’attenzione di un amico contattato nell’immediatezza del fatto». La ragazza, residente a Castellammare di Stabia si era infatti innamorata di un giovane di Boscoreale che tuttavia rifiutava le sua avances. Da qui l’incredibile reazione per attirare l’attenzione del ragazzo.