Psicosi furti di carte d’identità vergini e documenti sensibili all’interno delle sedi comunali e degli sportelli delle anagrafi cittadine. Al punto che il Comune di Striano ha deciso di servirsi di un armadio blindato, davvero difficilissimo da aprire e da trasportare, in cui custodire appunto le carte d’identità ed altri incartamenti importanti che potrebbero essere asportati sotto la regia di malintenzionati.
Particolare attenzione, in tal senso, viene proprio per i documenti d’identità su cui molti ladri stanno mettendo gli occhi. In tal senso un furto simile è stato consumato non molto mesi fa nella vicina Poggiomarino, ma casi del genere sono avvenuti nel comprensorio anche a Trecase, Boscotrecase e Sant’Anastasia. Insomma, una vera e propria emergenza a cui l’Amministrazione del sindaco Aristide Rendina ha deciso di mettere un freno prima che si potesse consumare il peggio. A chiedere l’elemento di arredo di sicurezza è stata proprio la segretaria generale del Comune, un’istanza a cui il primo cittadino ha immediatamente acconsentito al fine di evitare ogni forma di pericolo. L’armadio blindato è costato 2mila 285,06 euro comprensivi di Iva, insomma un vero e proprio oggetto di sicurezza formato da un’anta a ripiani. L’acquisto è avvenuto attraverso il portale Mepa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) della Consip spa con cui in comune strianese ha attuato una convenzione.
Proprio sul sito Mepa, dunque, è stato individuato il bene che serviva alla città e particolarmente all’ufficio anagrafe. Un modo concreto, insomma, per impedire che altre carte d’identità possano entrare nelle mani sbagliate e realizzare falsi documenti che servono ai malintenzionati di ogni origine e latitudine, che siano malavitosi o extracomunitari irregolari.