È ancora caos corrispondenza a Poggiomarino: un disagio che dura dalla scorsa estate senza soluzione di continuità e che adesso sta diventando veramente delicato per i cittadini, molto dei quali si ritrovano con utenze domestiche scadute e staccate.
Tante, in tal senso, le segnalazioni giunte anche al sindaco Leo Annunziata, che si è rivolto alle Poste cittadine ed al centro di gestione per il Centro-Sud. E chi era con lui ha raccontato di una vera e propria strigliata. Frattanto il primo cittadino ha accolto anche le richieste di Poste Italiane che nel tentativo di migliorare il servizio hanno invocato un sostegno anche dagli stessi utenti. In tal senso la fascia tricolore ha emanato un vademecum per aiutare i postini, ma che allo stesso tempo sembra quasi valere con un’ultima possibilità per la valutazione delle prestazioni.
In un manifesto pubblico, infatti, il sindaco invita i poggiomarinesi a controllare che presso il proprio punto di recapito sia presente solo il numero civico di ultima attribuzione cancellando o rendendo nulla ogni altra numerazione posta precedentemente con vernice o tabella; che siano presenti cassette postali domiciliari con l’indicazione di tutti i nominativi di coloro che ricevono la corrispondenza e che gli stessi siano scritti in maniera leggibile; che gli stessi nominativi siano scritti in maniera leggibile anche sui citofoni e campanelli esterni all’abitazione; che l’indirizzo riportato sulla corrispondenza consegnata sia coincidente con quello di cui al censimento comunale e, quindi, corretto in tutti gli elementi che lo compongono nonché coerente con il luogo dove effettivamente si riceve la posta. Nel caso in cui si dovessero riscontrare delle discrepanze queste vanno comunicate all’ufficio postale centrale di Poggiomarino.