Arriverà presto la seconda isola ecologica della città sangiuseppese. Ottenuto, infatti, il finanziamento da circa mezzo milione di euro, di cui una parte andrà ad ampliare e migliorare il sito già esistente, mentre la parte più corposa sarà successivamente utilizzata per realizzare un secondo impianto che andrà a servire la popolazione di San Giuseppe Vesuviano.
Insomma, un colpo importante per la Giunta del sindaco Vincenzo Catapano, che dunque si assicura un elemento importantissimo per fare decollare la raccolta differenziata in città, pratica che già negli ultimi due anni sta riscuotendo miglioramenti dal punto di vista delle mere percentuali. Insomma, se la città non eccelle ancora, resta però netta la differenza nel confronto con gli anni precedenti, quando nelle classifiche San Giuseppe Vesuviano occupava gli ultimi posti nelle graduatorie di Napoli e provincia. Le attuali quantità vedono infatti la località vesuviana rasentare il 50%, lontano tre o quattro punti, anche se è necessario fare di più. Ed il finanziamento per migliorare la prima isola ecologica e farne una seconda va proprio in questa direzione: quella di potere raggiungere entro il termine dell’Amministrazione Catapano, o meglio dell’attuale mandato, percentuali più vicine a rendere virtuoso il Comune sangiuseppese. Sotto questo aspetto lavorerà il nuovo assessore competente, Enrico Ghirelli, subentrato nei giorni scorsi al dimissionario Pietro Ferraro e che si è lasciato andare a brevi ma importanti dichiarazioni.
Il nuovo membro della Giunta ha infatti annunciato di volere lavorare «contro lo sversamento abusivo di rifiuti». Ed in tal senso si legge anche il bando dei giorni scorsi in merito all’installazione di cinque telecamere di videosorveglianza in città e che dovranno appunto mettere finalmente un freno ai depositi selvaggi di immondizia. Una vera ferita per San Giuseppe Vesuviano che con gli “occhi elettronici” prima e la seconda isola ecologica dopo, punta a cambiare decisamente rotta in merito ai rifiuti.