Potrebbe non essere la stessa persona che ha scritto il volantino della discordia, ma semplicemente chi ha distribuito una parte dei foglietti di carta che stanno “rovinando” Piazzolla di Nola. In una telecamera, tuttavia, appare la donna che lasciato i volantini all’interno di una caffetteria.
L’identikit sarebbe proprio quello che si sospettava: una donna adulta, ma giovanile e piacente. Potrebbe essere lei, insomma, ad avere subito le pesanti accuse sui suoi “costumi” per poi partorire il “documento choc”. Le forze dell’ordine stanno lavorando sul caso, dopo le denunce ricevute. Al momento si procede per diffamazione, ma non c’è ancora nessuna inchiesta ufficialmente aperta.