Ha destato grande eco la denuncia di frate Salvatore Vilardi, padre guardiano del convento francescano di San Vito a Marigliano, che dall’altare ha denunciato il furto di ostie consacrate durante il rito dell’Eucarestia. Un messaggio che è finito su tutti i media nazionali e che lo stesso religioso ha poi in qualche modo stemperato parlando della possibilità che il furto potesse avvenire.
In sostanza fra Vilardi aveva parlato di persone che una volta ricevuto il Corpo di Cristo tra le mani, vanno via senza metterlo in bocca, per poi rivendere l’ostia al mercato nero dove varrebbe anche 100 euro. E nell’area vesuviana e nolana pare essere una pratica non nuova. Sul territorio, infatti, in tanti parlando di riti esoterici, di messe nere che pare si svolgano in alcune masserie nella periferia di Somma Vesuviana.
Lo stesso fra Vilardi, inoltre, ha anche parlato di furto di acqua santa sempre dal convento di San Vito a Marigliano, dove poi a quanto pare sono sparite anche le ostie consacrate.