Due giovani di Poggiomarino vengono adescati sui social network da due bombe sexy: finiscono per spogliarsi e masturbarsi in cam, salvo poi essere registrati e ricattati da aguzzini che si celano dietro le ragazze professioniste.

Una truffa già finita sulle telecamere de Le Iene ma su cui i ventenni poggiomarinesi sono comunque caduti come polli, finendo per farsi chiedere soldi e poi per denunciare tutto ai carabinieri. Due casi in quindici giorni, insomma, tanto basta per parlare di piccola emergenza, al punto che i carabinieri contano di andare nelle scuole cittadini per informare del pericolo.

I ragazzi, infatti, sono stati chiaramente minacciati: «Se non ricarichi la nostra carta prepagata, il video in cui sei nudo e ti masturbi finirà a tutti i tuoi contatti Facebook».