Successo per la Festa di Sant’Antonio, ma i risultati sono arrivati anche per ladri e scippatori che nel corso della cinque giorni di manifestazioni per il patrono di Poggiomarino, hanno racimolato un ottimo bottino attraverso case svaligiate, borse rubate ed oggetti di valore strappati. Ed in molti hanno approfittato proprio delle giornate di maggiore importanza dal punto di vista religioso ma anche dello spettacolo.
Si è partiti venerdì 12, serata in cui Tony Tammaro ha portato in strada oltre tremila persone per il suo concerto. I ladri si sono intrufolati in due appartamenti, abitazioni messe a soqquadro e ripulite di contanti ed oggetti di valore, insomma un’azione ben pensata e pianificata da parte dei malviventi che in totale hanno accumulato un bottino di circa diecimila euro.
Quasi sicuro, tuttavia, che ad agire siano state due bande diverse, entrambe entrate in azione la sera delle Festa approfittando una Poggiomarino distratta. Copione simile anche il giorno successo, il 13, quello dedicato a Sant’Antonio da Padova ed alla Santa Messa in piazza: pure in questo caso i ladri sono entrati in una casa portando via contanti e oggetti di valore, oltre alle chiavi di una Fiat 500L fiammante, che tuttavia si è spenta a poche centinaia di metri perché dotata di congegni che interrompono l’erogazione di carburante subito dopo il furto. Il proprietario, infatti, ha trovato la propria autovetture lontana appena un paio di centinaio di metri da casa e con le chiavi ancora attaccate al cruscotto. L’ultimo episodio di delinquenza si è verificato martedì sera, durante lo show clou della manifestazione affidato a Franco Ricciardi ed Ivan Granatino.
Una giovane donna è stato aggredita e scippata della sua borsa contenente soldi, telefono cellulare di ultima generazione ed effetti personali. Il furto è avvenuto non lontano dal centro cittadino, dove si stava svolgendo il concerto del duo napoletano. Insomma, successo per la Festa ma i furfanti non sono stati a guardare.