Gennaro Barbato del Comitato Civico Vesuviano, studioso di archeologia e attivista per la valorizzazione delle risorse storiche e culturali, chiede al sindaco di Terzigno tempi certi per l’inaugurazione del locale Museo Archeologico «considerato che i lavori sono prossimi all’ultimazione e che mancano soltanto i reperti provenienti dalle ville romane di Cava Ranieri, ai quali si potrebbero aggiungere quelli di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano».
E lo studioso, in tal senso, scrive una lettere aperta al neo primo cittadino, Francesco Ranieri: «Si ricorda che per l’allestimento della struttura museale sono stati spesi un milione e ottocentomila euro e che i cittadini di Terzigno, per la prima volta, potranno godere di beni che hanno direttamente a che fare con le proprie origini e la propria storia ultramillenaria – dice Barbato – Quando e se verranno finalmente restaurate le ville romane di Cava Ranieri si potrà creare un indotto turistico importante e generare un’offerta che non ha nulla da invidiare a Pompei e Ercolano per lo scenario geologico-naturalistico unico al mondo. Il tempo delle chiacchiere, delle promesse e dei festeggiamenti si è già esaurito: l’argomento museo non è stato toccato in campagna elettorale e si chiede pertanto chiarezza».
«L’apertura del museo è l’esempio più lampante del fatto che la cultura, e non l’apertura delle discariche, può garantire benessere tramite lo sviluppo del comparto turistico sostenibile e rappresenta la prima vera e propria opportunità di lavoro da offrire ai giovani terzignesi: altre ne arriveranno quando si sarà generato l’indotto che annovera l’apertura del parco archeologico-geologico-naturalistico di Cava Ranieri, per il quale da tempo pochi cittadini attivi stanno dando battaglia ottenendo, come primo risultato, la costruzione del Museo – conclude – Nel porgere i migliori auguri al nuovo sindaco, e nell’invitarlo quanto prima ad aprire un canale di colloquio che con la precedente amministrazione è mancato, si chiede chiarezza sui tempi di apertura di un importantissimo presidio storico, archeologico e culturale quale è il Museo Archeologico di Terzigno».