L’altra notte è stato registrato uno sciame sismico nell’area del Vesuvio. Si tratta di una quindicina di terremoti, di bassa e bassissima intensità, eccetto una coppia di eventi registrati a pochi secondi di distanza. Gli eventi più significativi, come intensità, sembrano essere quelli registrati alle ore 2.44 circa e alle 2.45.
La magnitudo approssimativa dei due eventi sembra potersi allocare, per ciascuno di essi, in una fascia tra 1.8-2.0 (indicazione che non ha, si ripete ancora, alcuna valenza scientifica). Lo sciame sembra avere caratteristiche simili ad altri sciami registrati negli ultimi tempi (come ad esempio del 2 aprile 2015).
«Riteniamo che trattandosi di uno sciame la catalogazione sarà abbastanza repentina – commentano gli esperti di MeteoVesuvio – Ovvio che sfidiamo, ancora una volta, gli utenti a ricercare nella rete terremoti Ingv gli eventi della notte tra lunedì e martedi. Vi diciamo già che non sono riportati, contrariamente a quanto accade per tutti gli altri terremoti registrati in Italia. La catalogazione dei terremoti da parte di Ingv Napoli è ferma al 30 giugno 2015».