Due persone fermate nell’ambito delle indagini per la morte di Anatolij Korol, il 38enne ucraino ucciso qualche giorno fa mentre tentava di difendere la cassiera di un supermercato dai rapinatori a Castello di Cisterna.

Uno di loro è Gianluca Ianuale, il figlio del boss Vincenzo Ianuale (definito “Lo Squadrone”)., mentre l’altro è un nipote del capoclan, Marco Di Lorenzo. Da indiscrezioni, sembrerebbe che i due siano stati individuati a Scalea, in una località di vacanza.

Al momento i due sono sottoposti ad un interrogatorio. In caserma c’è anche il procuratore di Nola, Paolo Mancuso, e il legale della famiglia dell’ucraino Giuseppe Gragnaniello.

Intanto, nel corso delle indagini, proseguite in nottata, ed in seguito ad una serie di perquisizioni in via Giacomo Leopardi del Rione Cisternina (complesso di edilizia popolare di Castello di Cisterna), sono state trovate nella tromba di un ascensore condominiale un fucile mitragliatore, una pistola calibro 7.65, munizioni e tre bilancini di precisione.