Un padre padrone e violento, un dramma familiare raccontato in aula dalla figlia 22enne della coppia, la prima di tre, che piange a dirotto ricordando scene terribili. «Mio padre beveva sempre e poi voleva costringere mamma a fare sesso». La fissa dell’uomo erano i rapporti anali, secondo quanto raccontato oggi dal quotidiano Roma.
Il racconto della ragazza di Pompei traccia i contorni di una vicenda tristissima che si è consumata più volte in via Mariconda: «Papà era violento anche con i miei fratelli, più volte ho chiamato i carabinieri che ci hanno salvato. Mamma veniva trascinata a terra per i capelli, rompeva cristalliera e bicchieri».
Insomma, una testimonianza durissima quella delle figlia contro Gennaro C., 48enne di Pompei accusato di violenza privata ed ora anche di violenza sessuale. Il processo va avanti e nelle prossime udienze potrebbero essere ascoltati anche gli altri due figli della coppia.