Si sono radunati alla stazione della Circumvesuviana di Porta Nolana bloccando anche il traffico seppure per pochi minuti. La manifestazione di ieri pomeriggio dei lavoratori dell’indotto Eav ha avuto punte di grande tensione. Hanno incrociato le braccia i dipendenti della ditta che si occupa delle pulizie delle stazioni e dei treni in quanto sono giunte notizie poco rassicuranti sul loro futuro lavorativo.
La ditta che si è aggiudicata l’appalto per la pulizia, infatti, ha vinto la gara presentando un ribasso di circa il 30%, gap che adesso i dipendenti temono voglia recuperare sulla manodopera e sul monte orari. Ma c’è già chi prospetta l’ipotesi peggiore, ovvero che in mancanza di liquidità, la nuova azienda sarà costretta a addirittura a licenziare anche se il capitolato d’appalto impone il passaggio delle maestranze dall’una all’altra ditta.
I manifestanti, circa un centinaio, hanno espresso ad alta voce le loro preoccupazioni e dopo hanno anche affisso dei cartelli sulle vetrate degli uffici dell’Eav. «Devono darci rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali – hanno detto ancora -altrimenti siamo solo all’inizio di quello che sarà un autunno molto caldo».