Vigilia di Natale di trattative per il sindaco di Striano, Aristide Rendina, che ha approfittato della visita del premier Matteo Renzi agli Scavi di Pompei per tirare nuovamente in ballo la questione Vesuvio Est. Una vicenda di cui la fascia tricolore ha parlato con il governatore così come anche con lo stesso presidente del Consiglio, a cui il numero di Palazzo Santa Lucia ha promesso di riferire quanto prima.
Continua, insomma, la crociata del sindaco Rendina, nel tentativo di fare ripartire i lavori della stazione Vesuvio Est prevista proprio nella periferia della piccola località vesuviana. Un’opera che risale addirittura alla gestione regionale di Antonio Bassolino, ma di cui si sono perse le tracce almeno sette anni fa, quando i fondi furono poi spostati per la Grande Opera realizzata invece ad Afragola. Insomma, bisogna tornare a stanziare nuovamente i fondi e c’è bisogno di un intervento da parte di esponenti importanti dello Stato per fare pressione sull’Unione Europea al fine di concedere i finanziamenti per realizzare una nuova stazione della Tav.
Il progetto, insomma, potrebbe tornare a vivere, dopo che era stato ormai quasi del tutto accantonato. Per Striano sarebbe un’opportunità enorme dal punto di vista economico e dell’indotto per una stazione che porterebbe numerosi viaggiatori provenienti dal Napoletano e dal Salernitano. Il tentativo in Regione da parte del sindaco avverrà già nelle prossime settimane, quando ci sarà un incontro tra il primo cittadina e De Luca.