Ancora un grave incidente in via Turati, ed arriva ad appena dieci giorni di distanza dallo schianto in cui sono rimasti uccisi i due 22enn di Ottaviano, Alessandro Tamburrino e Carmine Annunziata. E nella zona si grida dalla paura e si chiedono provvedimenti per evitare altri impatti in una zona delicatissima della cittadina che collega con San Giuseppe Vesuviano. Nemmeno il tempo di piangere i morti, insomma, che il cosiddetto “stradone” di Poggiomarino si conferma arteria killer.
L’ultimo scontro è avvenuto intorno alle 23,30 di domenica sera, quando hanno impattato una Ford Mondeo ed una Ford Fiesta. Secondo quanto finora stabilito dalle indagini dei carabinieri di Torre Annunziata, sembrerebbe che la Fiesta abbia colpito la Mondeo che era in fase di svolta per entrare all’interno di una proprietà privata. Tre i feriti: in condizioni serie i due anziani coniugi all’interno della station wagon che hanno riportato una trauma a livello della cassa toracica ed alcune contusioni alle braccia: solo escoriazioni, invece, per la donna seduta accanto al guidatore della Fiesta rimasto invece illeso.
Paura sul posto anche per un principio di incendio che avrebbe investito la Mondeo tra l’altro alimentata gpl: tuttavia un soccorritore è prontamente intervenuto con un estintore evitando ogni problematica. Le automobili sono andate praticamente distrutte sulla parte anteriore, ed a vedere le vetture sembra che le conseguenze siano state molto più leggere rispetto a quanto poteva essere in relazione ai danni riportati dai veicoli. Ed è proprio per questo motivo che in via Turati i residenti sono insorti sin dall’impatto: «Su questa strada si corre troppo, non c’è illuminazione e mancano i controlli, bisogna fare qualcosa immediatamente per impedire di piangere nuove tragedie».
Gli abitanti chiedono dunque rallentatori ottici, dossi artificiali e naturalmente pali della luce soprattutto in corrispondenza degli incroci più pericolosi. Inoltre c’è chiede di illuminare i segnali di stop, particolarmente quello in prossimità della frazione di Piano da cui era uscita la Fiat Punto su cui c’erano a bordo i due ragazzi deceduto di Ottaviano. Sotto questo aspetto, e già prima dell’incidente di domenica sera, il Comune di Poggiomarino aveva già previsto un incontro con le forze dell’ordine cittadine, un tavolo voluto dall’assessore alla Viabilità, Antonio De Marco, che ha invitato i carabinieri della locale stazione e gli uomini della polizia municipale.
L’intenzione è quella sin da subito di ripristinare i dossi che proprio alcuni cittadini fecero disinstallare poiché nella notte i tir affrontavano la strada comunque ad altra velocità, provocando rumori molesti. Successivamente verranno affrontate le questioni della pubblica illuminazione e della segnaletica orizzontale e verticale a cui verrà dedicato un intervento di spesa appositamente studiato per mettere maggiormente in sicurezza proprio via Turati. Un incontro in cui l’assessore approfitterà anche per parlare della “piaga” Terra dei Fuochi, dopo i recenti importanti incendi di rifiuti e sterpaglie avvenuti alle periferie di Poggiomarino.