Domani, sabato 9 gennaio alle 18,30, si svolgerà presso il teatro auditorium la quinta edizione della giornata della cultura “Premio Città di Saviano”. L’evento è ormai una consuetudine per la città del carnevale e rientra nelle manifestazioni promosse dalla Città metropolitana di Napoli: «rappresenta infatti – come dichiara il consigliere metropolitano Francesco Iovino – un momento di profonda e significativa sollecitazione ai grandi impegni culturali che hanno segnato gli ultimi anni, evidenziando in modo significativo il valore dello sport, della legalità, della musica, dell’arte e di tutto ciò che ha contribuito a garantire i valori costituzionalmente garantiti per ogni singolo cittadino di quest’area».
«Alcuni tra i premiati – prosegue Iovino – riceveranno un riconoscimento per il loro modo di lottare contro l’illegalità. Primi tra questi Giancarlo Siani, giornalista de “Il Mattino” ucciso dalla camorra con il premio consegnato al fratello Paolo; Elvira D’Amato, vicequestore aggiunto di Maiori, impegnata nella lotta al cyber-bullismo e ai reati pedopornografici; Federico Cafiero de Raho, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, già coordinatore dell’antimafia di Napoli; Giuseppe Visone, sostituto procuratore presso il tribunale di Nola e tanti altri nomi illustri.
Saviano dice no a tutto ciò che ha contribuito ad alimentare una società buia. L’Amministrazione del sindaco Carmine Sommese, in sinergia con il consigliere della Città metropolitana Francesco Iovino, ha individuato la strada di un grande evento culturale, con la testimonianza di tanti premiati che con il proprio impegno hanno scelto di seminare il tema della cultura costantemente e senza sosta.
Lo stesso Iovino afferma: «Questo risultato è il frutto del lavoro di un gruppo di persone che ormai da 5 anni, in modo silenzioso e velato, collabora attivamente alla realizzazione della “Giornata della Cultura – Premio Città di Saviano”: tra queste Giuseppina Allocca, che coordina i lavori con la collaborazione di Marilena Mirra, della giornalista Nunzia Napolitano e Filomena Tafuro. Lo scopo della kermesse è quello di rilanciare un territorio oggi potenzialmente votato al sistema della cultura. Alla manifestazione parteciperanno studenti delle scuole del territorio di ogni ordine e grado.