Quasi 35mila euro per rimettere in sicurezza e riparare lo stadio comunale “Europa”. È quanto l’ente municipale ha dovuto sborsare per rifare il look e rendere nuovamente fruibile l’impianto sportivo cittadino. Insomma, la scarsa manutenzione degli ultimi anni ha portato ad una spesa piuttosto importante per le casse pubbliche, un costo non più rinviabile e che altrimenti avrebbe riposto nel dimenticatoio l’utilizzo del campo punto di riferimento per tante società non soltanto di Poggiomarino ma anche di numerose località limitrofe.

Nei giorni scorsi i lavori sono stati ultimati mentre intanto la struttura è stata affidata alla società Real Poggiomarino, vincitrice del bando ed a cui a breve saranno affidate le chiavi. A fare però la parte del leone della vicenda sono proprio le condizioni generali dell’impianto ed una manutenzione che la precedente società, la Juve Pro Poggiomarino, avrebbe dovuto provvedere a portare a termine, secondo l’ultima convenzione siglata con il Comune.

Insomma, piccole opere ed accorgimenti che certamente avrebbero ridotto la spesa di oltre 34mila euro messa in conto da Palazzo De Marinis. «Andando a memoria ricordo che nel 2011, quando consegnammo l’impianto alla Juve Pro Poggiomarino, non c’era alcun lavoro da eseguire, l’impianto era perfetto – spiega l’assessore comunale competente, Antonio de Marco – Poi ci siamo ritrovati davanti ad uno scenario non dico devastante, ma comunque davvero difficile e che ci ha costretti a mettere mano al portafogli. Tuttavia credo che parte delle cose messe in ordine siano anche da attribuire ad atti di teppismo, o comunque cattivi comportamenti da parte chi ha utilizzato la struttura».

In tal senso l’assessore vuole intendere alcune scene di distruzione compiute da una squadra al termine di una partita valevole per i playoff dei campionati dilettantistici. «Abbiamo trovato docce rotte, separatori praticamente sfondati e cartongesso saltato probabilmente in seguito a calci o pugni dovuti forse alla rabbia dopo una gara persa». Insomma, non solo opere di ripristino degli spogliatoi, del muretto di cinta e di altri impianti come quelli di riscaldamento ed elettrico che erano stati semplicemente rovinati dall’usura. In sostanza il Comune ha anche dovuto riparare le gesta di qualche “gentiluomo”, anche se De Marco intende non sbilanciarsi in facili accuse contro chi da poco aveva subito la revoca dell’affidamento della gestione a causa di presunti contenziosi non risolti.

«Ci siamo quindi trovati di fronte ad una situazione diversa rispetto a quella che credevamo di trovare e nel confronto dello scenario che esisteva quando il Comune si è ripreso lo stadio – continua De Marco – e ciò ha naturalmente portato a qualche difficoltà per reperire le somme, ed è stato un miracolo restare nella cifra stanziata per il capitolo di spesa». Da qui, dunque, anche le polemiche rispetto ai ritardi che sinora hanno costretto le compagini locali a giocare altrove. Adesso c’è l’affidamento dell’impianto “Europa” alla Asd Real Poggio De Marinis e che durerà per 5 anni. La compagine, al momento, è l’unica squadra di Poggiomarino in categoria Promozione dopo che la Juve Pro si è ritirata dal campionato.