Sosta selvaggia, auto parcheggiate sul nuovo marciapiede, pedoni impossibilitati a camminare o addirittura vetture lasciate in sosta laddove non è consentito, chiudendo il passaggio a mezzi di soccorso quali ambulanze o autopompe dei vigili del fuoco o più semplicemente ai camion. Succede a Poggiomarino, proprio nel lungo tratto di circa un chilometro e mezzo del marciapiede restaurato secondo le norme europee: un’opera in via di completamento nel periodo-record di circa sei mesi, ma che rischia di essere vanificata nel suo aspetto estetico proprio dai cattivi comportamenti degli automobilisti a cui sembrano non essere sufficienti i 149 posto auto programmati nel progetto che l’Amministrazione comunale sta facendo ultimare.
Insomma, rischio caos ed imbuti contro cui la politica cittadina sta provando ad affilare le armi nel tentativo di salvaguardare uno dei fiori all’occhiello dell’Amministrazione del sindaco Leo Annunziata. C’è da ricordare, tuttavia, che il “disegno” di via Iervolino fu duramente criticato da alcuni commercianti locali che fecero notare il numero da loro considerato esiguo di spazi per la sosta dei veicoli. Ed in tal senso è forse vero, altrimenti la sosta selvaggia, che prima avveniva sul vecchio marciapiede, sarebbe stata in qualche modo arginata. È il consigliere di maggioranza, Daniele Avino, a provare di trovare una soluzione al problema, facendo presente che gli stalli per il parcheggio sono sufficienti e dunque stigmatizzando il comportamento degli automobilisti.
Effettivamente, già nelle traverse di via Iervolino esistono decine di posti auto che possono essere utilizzati al fine di raggiungere i vicini negozi, arterie tra l’altro dove le strisce sono bianche e dove dunque non è necessario pagare per il parking. «In considerazione del fatto che a breve sarà ultimato il restyling del marciapiede di via Iervolino, con il conseguente aumento dell’afflusso pedonale, soprattutto di anziani e bambini – spiega Avino – credo sia necessaria l’installazione di telecamere di videosorveglianza per garantire maggiore controllo e sicurezza dapprima sul tratto di marciapiede e in secondo luogo su tutto il territorio comunale».
Secondo il consigliere comunale di centrosinistra, insomma, le auto e le moto che continuano a parcheggiare anche sullo stesso marciapiede restaurato possono mettere in pericolo chi cammina a piedi sfruttando quella che per Poggiomarino diventerà la prima strada per il passeggio: nel progetto, infatti, c’è anche la pista ciclabile. Del resto, nei giorni scorsi, fu lo stesso Avino a chiedere alla polizia municipale di essere più “cattiva” nei confronti di chi sostava in maniera selvaggia.