Tre fermi dopo indagini dei carabinieri a Marigliano, teatro dal gennaio 2015 di fibrillazioni legate all’emergere di nuovi gruppi di criminalità organizzata. E le tre persone indagate per tentata estorsione aggravata con metodo mafioso hanno legami di frequentazioni con Francesco Esposito, il 33enne ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorso dopo che aveva citofonato alla moglie.

Anche i tre arrestati sono infatti della zona di Pontecitra, dove il business della droga e delle estorsioni è oggetto di una contrapposizione armata tra cosche nuove. Le indagini dei militari dell’Arma hanno già portato il 6 dicembre scorso al ritrovamento di armi e di un’auto rubata (probabilmente preparativi per un’agguato o una azione intimidatoria) nei pressi di una statua della Madonna. Le tentate estorsioni messe in luce dagli investigatori sono state compiute negli ultimi mesi del 2015 ai danni di diversi commercianti da un gruppo camorristico in ascesa.