È appena terminata la procedura che darà luogo all’emanazione dei primi bandi di attuazione della Programmazione di Sviluppo Rurale della Campania 2014-2020. Un’occasione importantissima per il comparto agricolo campano, si tratta di un programma comunitario con finanziamenti di oltre 1 miliardo e 800 milioni di euro.
Nell’ultima tappa tenutasi a Napoli il Comitato di sorveglianza ha varato i criteri di selezione delle principali misure rimaste in sospeso. I criteri di selezione “definitivamente approvati” riguardano le seguenti misure a investimento: A) Sostegno a investimenti nelle aziende agricole; B) Investimenti per il ricambio generazionale nelle aziende agricole e l’inserimento di giovani; C) Agricoltori qualificati; D) Riconoscimento del premio per giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo azienda agricola; E) Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici.
Restano da definire i criteri selettivi delle seguenti misure ora rimaste in sospeso: A) Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione; B) Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole; C) Cooperazione.
È quindi tutto pronto per partire con la pubblicazione dei bandi. È indubbio che la struttura della programmazione approvata a Bruxelles ha vari paletti. C’è però la priorità di far partire quanto prima i bandi, laddove le schede di misura che ne definiscono l’impianto potranno essere revisionate in futuro in sede di Commissione Europea. *fiscalista specializzata in fondi europei e incentivi alle imprese