Lo scorso 12 aprile ha avuto luogo un interessante dibattito nell’ambito di una serie di eventi promossi dal comune di Torre del Greco e nati sotto lo slogan “Marzo è Donna”. Un calendario di eventi fitto di appuntamenti e che ha visto l’ultimo dibattito, quello del 12 aprile per l’appunto, porre la questione sulle donne in relazione al sistema sanitario campano. “Ben-essere: donne che incontrano il sistema sanitario”: il titolo del meeting era già esplicativo e ha ruotato intorno alla sanità campana vedendo la questione da diverse angolazioni. Pro e contro, aspetti che funzionano e i tanti fattori di criticità. Ed ancora prevenzione generale, assistenza medica sul territorio, prevenzione oncologica, vaccinazioni, allattamento e tanti altri temi legati in qualsiasi modo alla salute.
Tutti aspetti di grande importanza per dare seguito alle intenzioni del governatore De Luca, che proprio negli ultimi giorni ha affermato di voler rendere la Campania un modello per tutta l’Italia in materia di sanità. L’occasione per De Luca è arrivata dall’inaugurazione del centro interdipartimentale di chirurgia robotica del Policlinico Federico II di Napoli, alla quale ha preso parte anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Approfittando di questa presenza importante, il governatore campano ha voluto esprimere l’auspicio di diventare un modello da seguire in campo sanitario a patto di recuperare, sempre secondo le parole di De Luca, ritardi storici con il resto del paese.
Ritardi che riguardano tanti aspetti, tra i quali quello legato ad esempio in questo periodo alla cannabis medica: la regione campana attende da anni, da quando era stato dato per la prima volta l’annuncio, la regolamentazione del suo impiego; regolamentazione che, per quanto concerne l’utilizzo dei semi di CBD per la produzione di farmaci e i servizi ai pazienti nelle strutture ospedaliere, in molte altre regioni è stata portata avanti a ritmo decisamente più spedito.
Un tema che bisognerà prima o poi dirimere per non restare indietro rispetto al resto del paese, e se si vuole dare realmente concretezza alle parole del governatore De Luca e alle sue intenzioni di fare della Campania un modello da seguire in ambito sanitario.