L’incendio è stato finalmente domato, ed i vigili del fuoco del distaccamento di Nola – intervenuti con ben cinque autopompe – stanno in questa fase spegnendo gli ultimi focolai ancora accesi dalla “Sorrentino Marino” di Palma Campania, la storica rivendita di motocicli e biciclette andata in fiamme ieri sera intorno alle 20,30. Secondo quanto appreso non ci sarebbe alcun dolo, le fiamme sarebbero state scatenate da un corto circuito.

Uno degli stessi proprietari dell’attività commerciale, infatti, avrebbe dichiarato di avere visto alcune scintille da un computer dell’azienda già nel corso della giornata. Al momento, inoltre, i pompieri non hanno rinvenuto sul posto alcuna traccia di materiale infiammabile o micce che possano fare pensare ad una regia oscura dietro il tremendo rogo. Insomma, pare essersi trattato di una drammatica fatalità, mentre si attende il referto ufficiale del 115.

L’azienda, riferiscono i vigili del fuoco, è andata completamente distrutta così come tutta la merce contenuta all’interno: un danno sicuramente da centinaia di migliaia di euro e che dilania inoltre uno dei simboli del commercio nell’area a cavallo tra il Vesuviano ed il Nolano. Apprensione, infine, per la nube di fumo che per quasi 24 ore ha imperversato sull’intera zona, arrivando a farsi sentire fino a chilometri di distanza.