In due hanno tentato di rapinare un’azienda ortofrutticola di via Poggiomarino a Scafati, ma sono stati messi in fuga dalla segretaria che non ha ceduto i soldi contenuti in cassa dicendo semplicemente di non avere denaro. Una prova di coraggio della donna che ha mentito nonostante si trovasse con una pistola puntata alla testa. Ma il “colpo” mancato non è stato sufficiente a fare concludere immediatamente la vicenda, perché l’imprenditore, M. B. 40enne residente a Poggiomarino, si è messo all’inseguimento dei due balordi a bordo di uno scooter.

Una vicenda che a tratti ricorda quella in cui rimase ucciso il 28enne di Ottaviano, Pasquale Prisco, anche se in questo caso – e per fortuna – non si sono consumate tragedie. I due malviventi hanno infatti preso la Statale 268 dei Paesi Vesuviani e si sono diretti in direzione Napoli nel tentativo di dileguarsi. Ma l’imprenditore di Poggiomarino non ha desistito, mentre intanto aveva già avvisato i carabinieri, ed ha continuato a tenerli d’occhio anche quando uno dei banditi ha fatto partire un paio di colpi di pistola.

Il far west e la caccia al rapinatore si sono concluse dopo circa davanti allo svincolo di Poggiomarino-Boscoreale, quando la coppia di rapinatori ha perso il controllo dello scooter rovinando a terra. Uno dei due è riuscito a dileguarsi tra le campagne, mentre l’altro, ferito, è stato arrestato dai carabinieri di Scafati sopraggiunti poco dopo.

In manette è finito Francesco Guastafierro, 38 anni di San Giuseppe Vesuviano. Il bandito è stato trasferito all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno dove è stato operato per fratture scomposte ad una gamba. Ha inoltre riportato traumi su varie parti del corpo. È attualmente piantonato, in attesa di essere trasferito al reparto detenuti dell’ospedale di Salerno. Il sangiuseppese è accusato di tentata rapina e tentato omicidio, mentre è aperta la caccia al complice.