Continua il lavoro senza sosta dei volontari delle Guardie Ambientali d’Italia del Distaccamento territoriale comunale attivato dall’amministrazione comunale per fronteggiare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e dei roghi tossici. Una attività che vede impegnati diverse unità incaricati dal primo cittadino che hanno rinvenuto una consistente quantità di scarti tessili racchiusi in grandi buste nere sigillate con nastro adesivo nella zona dell’impianto in disuso delle vasche di contenimento dei fanghi.
Gli agenti accertatori del locale Distaccamento, coordinati da Rosario Moccia si sono trovati di fronte ad un ammasso di rifiuti sversati in aperta campagna nel corso di un servizio predisposto di controllo ambientale. Una vera e propria discarica a cielo aperto a cui, per puro caso o per tempestivo intervento delle Guardie Ambientali, non era stato appiccato il fuoco che cagiona gravi condizioni di tossicità. Il luogo è stato oggetto di rilievi fotografici e relativa stesura di verbale di rinvenimento, adempimenti necessari per l’intervento delle Autorità competenti immediatamente trasmessi dal responsabile del distaccamento.
«Sebbene sembrano diminuiti gli sversamenti illeciti di questo tipo di rifiuto, grazie alle attività del comando di Polizia Municipale e dalle attività delle Guardie Ambientali volontarie è del tutto evidente che vi è sempre maggiore necessità di controllo ambientale perché la salvaguardia dell’ambiente è una condizione costante e quotidiana che coinvolge politica-istituzioni e cittadini», così commenta il funzionario del settore ambiente del Comune di San Giuseppe, Antonio Rega.
Le attività di contrasto messe in campo rappresentano una opportunità per il territorio che l’Amministrazione attuale ha da sempre considerato tema centrale e prioritario per il benessere collettivo e, le tante iniziative che vanno in questa direzione ne sono la prova tangibile che i cittadini accettano di buon grato nell’auspicio di una mutata e migliore condizione ambientale della cittadina vesuviana.
Nei prossimi mesi il Distaccamento Comunale potrà contare su nuove risorse umane già formate cosicché da incrementare le attività di controllo ambientale del territorio, programmi previsti dal Patto della Terra dei Fuochi.