A Ottaviano è stato denunciato il titolare 29enne di un opificio tessile per violazioni penali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sfruttamento di manodopera clandestina nonché, mancanza dei formulari per la raccolta e smaltimento dei rifiuti.
I carabinieri della stazione di Ottaviano gli hanno sospeso l’attività imprenditoriale perché hanno trovato 7 lavoratori “a nero” originari del Bangladesh sprovvisti di permesso di soggiorno. Denunciato anche l’amministratore 41enne di una ditta di ecologia dedita allo smaltimento di rifiuti speciali per inquinamento ambientale e per attività di gestione di rifiuti non autorizzata in fase di stoccaggio.
I militari dell’Arma nel corso di attività investigativa hanno accertato che gli operai della ditta dopo aver prelevato rifiuti speciali liquidi (fanghi delle fosse settiche) li smaltivano illegalmente senza emettere il formulario dei rifiuti, omettendo di aggiornare il registro di carico e scarico.