Secondo le carte dell’inchiesta, il valore delle merci recuperate ammonta a circa un milione di euro. Undici milioni di euro il valore delle merce invece che l’organizzazione avrebbe fatto sparire. Sono 111 i colpi contestati agli indagati. Diciassette i sequestri eseguiti durante il blitz. Sono i numeri ufficiali dell’operazione Big Boat, che ha portato a 29 provvedimenti cautelari per i furti di merce dai camion.
Gli indagati rispondono – a vario titolo – di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, falsi, ricettazione ed appropriazione indebita. Quattro le persone finite in carcere: Gaetano Vezzi, di 45 anni, considerato la mente del gruppo, originario di Torre Annunziata e residente in provincia di Milano; Umberto Guadagno, 40 anni di Poggiomarino; Elvira Iuliano, 53 anni, di Pagani e Giovanni Sasso, 60 anni di Saviano.
Agli arresti domiciliari sono finiti : Rosa Palumbo, 52 anni, di Torre Annunziata; Pietro Napolano, 48 anni di Pagani; Luigi Buonaiuto, 42 anni di Sarno; Gennaro Caldieri, 42 anni di San Valentino Torio; Giuseppe D’Aleo, 44 anni di Montevarchi (Arezzo); Gerarda Giordano, 33 anni di Pagani; Raffaele Guadagno, 33 anni, di Poggiomarino; Luigi Guadagno, 33 anni di Poggiomarino; Pietro Monteleone, 53 anni di Palma Campania; Domenico Oriundo, 38 anni di San Giuseppe Vesuviano; Vincenzo Quartuccio, 40 anni, di Poggiomarino; Enzo Sorvillo, 26 anni di San Valentino Torio; Giuseppe Spiga, 58 anni di Poggiomarino; Salvatore Terracciano, 49 anni di Angri; Domenico Viola, 41 anni, di Poggiomarino; Vittorio Vitiello, 64 anni di Trecase. Misura cautelare ai domiciliari anche per Aldo Vanese di San Giuseppe Vesuviano; Gerardo Abbruzzese di Trecase; Giuseppe Nappo di San Giuseppe Vesuviano; Domenico Magliozzi, di Gragnano; Felice Romano di Ottaviano; Bernardino Verdezza.