Paura, fuggi fuggi generale e sirene di ambulanze e delle forze dell’ordine, ieri mattina al mercato settimanale di Poggiomarino. Una lite coniugale si è infatti trasformata in “evento pubblico” quando il marito ha intercettato la moglie da cui sta separando tra le bancarelle dell’area fieristica di via XXIV Maggio. È bastato vederla per fare scatenare la furia, ed in un attimo il mercato si è tramutato in un luogo senza colpi proibiti. L’uomo, intorno ai 30 anni così come la coniuge, ha strappato il telefono cellulare dalle mani della donna, dopo di cui ha cominciato ad inveirle contro anche utilizzando parole piuttosto forti.

A quel punto il marito è scappato via tentando di portare via pure lo smartphone. Un intento riuscito persino a costo di ferire la coniuge. Lui è infatti entrato nella sua automobile parcheggiata proprio all’esterno dell’area “Mimmo Bonagura” e si è messo in macchina, accelerando subito proprio per andarsene quanto prima. La moglie si è però attaccata alla portiera della vettura nel tentativo di provare e recuperare il suo telefono. Un gesto estremo che non è stato sufficiente a placare la furia dell’uomo, e che anzi ha ulteriormente premuto sul pedale dall’acceleratore trascinando la giovane coniuge per alcuni metri.

Fortunatamente la donna ha poco dopo mollato la presa, cadendo a terra con il corpo, mentre il marito è scappato via. È a questo punto che le urla si sono trasformate in sirene dell’ambulanza e delle forze dell’ordine. I soccorsi sono stati infatti chiamati dalle persone presenti in quel momento nell’area mercatale, mentre sul posto sono giunti anche alcuni familiari della donna per verificare le condizioni della loro congiunta. La vittima di quella che ha tutti contorni dell’aggressione è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno, dove è stata medicata per alcune ferite e contusioni, mentre i militari dell’Arma hanno raccolto la denuncia della donna e le testimonianze dei presenti.

Secondo quanto accertato sul posto, sembra che i due stessero litigando per questioni di carattere economico dovute proprio alla separazione in corso. Per fortuna la mattinata di follia non ha portato a conseguenze gravi nonostante il pericolosissimo trascinamento della malcapitata ed il furto del telefono cellulare di ultima generazione.