È salito su un edificio dell’ex Discarica Pirucchi a Palma Campania – oggi diventata impianto per la produzione di biogas dai rifiuti – ed ha minacciato il suicidio con un mano una tanica di benzina ed un accendino. È successo ieri nel sito, trasformando la giornata in vere e proprie ore di terrore. Autore della protesta l’operaio Giuseppe Perillo di 52 anni di Somma Vesuviana.

Perillo, come tutti o quasi i colleghi dei Consorzi Unici di Bacino non riceve lo stipendio da oltre 4 anni, 50 mesi per la precisione, e non si contano più i casi di suicidio e di proteste durissime attuate dai lavoratori dei Cub. Alla fine, e soltanto dopo ore, Perillo è stato costretto a desistere dalla ribellione perché colto da malore ed è stato trasportato in ospedale. Ma la situazione resta rovente.

«La legge è stata approvata il 29 aprile – urlano i lavoratori sulle pagine del Roma di questa mattina – e noi dipendenti del Consorzio unico di bacino, che lavoriamo per la Sapna, siamo da 50 mesi senza stipendio come gli altri 619 che stanno in disponibilità. Il presidente della Regione Campania pensa di togliere le balle senza risolvere i problemi dei lavoratori. Questa è la prima protesta per far capire al presidente De Luca che se non sistema i dipendenti del Cub lui non toglierà nemmeno una delle balle dagli impianti, perché noi ci incendieremo insieme ad esse».