Gli immobili a uso abitativo potranno essere frazionati senza perdere la loro peculiarità. È l’importante novità introdotta – con il supporto delle specifiche leggi in materia – da una direttiva firmata dal dirigente del settore Urbanistica, Mario Pontillo, e dal coordinatore tecnico Vincenzo Abilitato, che di fatto sancisce una rivoluzione per le case che insistono a Torre del Greco, inserita tra i comuni che fanno parte della cosiddetta “zona rossa”.
Una novità che apre ad una vera e propria rivoluzione in tutti i comuni sotto al Vesuvio, anche quelli proprio come Torre del Greco che sono fortemente a rischio. Una possibilità che prima si pensava non poter essere applicabile nella “zona rossa”, ma che adesso apre a nuovi scenari in tutto il comprensorio alle falde del vulcano.
Nella missiva, indirizzata al personale tecnico dell’Urbanistica e per conoscenza al sindaco Ciro Borriello, Pontillo e Abilitato scrivono «che il frazionamento di unità immobiliari a destinazione residenziale, già preesistenti alla data di emanazione della legge regionale n. 21 del 10.12.2003, non rientri nell’ambito di applicazione dei divieti di cui agli articoli 2 e 5». Infatti, il «divieto di aumento del carico urbanistico» si riferisce «a previsioni di nuovi insediamenti ad uso residenziale in attuazione degli strumenti urbanistici generali e/o attuativi dei comuni della zona rossa, con l’esclusione quindi degli immobili ad uso residenziale preesistenti».