Un colloquio cordiale, un confronto chiarificatore su una vicenda intorno alla quale si è tanto discusso negli ultimi giorni. Lo spaventoso incendio che ha completamente distrutto un capannone sito nella zona industriale di Palma Campania, sprigionando una voluminosa nube di fumo che pesanti strascichi ha lasciato a chi in quell’area risiede, continua a destare enorme preoccupazione, con annesse polemiche sulla gestione della vicenda. Proprio al fine di fare chiarezza sulle tante accuse ricevute, ma anche tranquillizzare chi, legittimamente, chiede a gran voce delle garanzie sull’adozione di tutte le misure necessarie alla salvaguardia della propria salute, il sindaco ha chiesto e ottenuto un incontro con una delegazione di residenti, ricevuta questa mattina nel suo ufficio.
«Ho voluto fortemente – ha spiegato Carbone al termine del colloquio – questo confronto, perché è giusto che queste persone sappiano quanto l’amministrazione, contrariamente alle tante, infondate accuse giunteci in questi giorni, sia stata attenta all’espletamento di tutte le azioni in nostro potere per tenere sotto controllo una situazione che poteva avere effetti ben più catastrofici. Atti alla mano, abbiamo dimostrato ai cittadini che hanno risposto al mio invito, quanto strumentali fossero le polemiche innescate dall’opposizione, in primis per ciò che concerne l’andamento dell’ultimo consiglio comunale, all’interno del quale, soltanto il loro ostruzionismo ha impedito agli stessi cittadini accorsi, anche in quella circostanza, nella sala consiliare, di assistere alla discussione sulla vicenda. Siamo stati accusati di aver lasciato l’aula quando si è parlato dell’argomento, ma senza quella maggioranza complessiva garantita dalla presenza di diversi esponenti dell’amministrazione, sarebbe mancato il numero legale per procedere alla discussione».
E ancora: «Quindi, né la lunga maratona che ci ha portato alla conclusione di quell’assise, né il paventato disinteresse o timore nell’affrontare l’argomento, ci ha impedito di restare lì. Piuttosto, dovrebbero spiegare loro come mai, nel momento in cui quei residenti che loro stessi hanno invitato erano presenti in sala, si sono dilungati su altre questioni, non affrontando subito quel tema. Questa volta sono stato io ad invitarli al prossimo consiglio comunale, così potranno verificare personalmente quale siano le regole che ne disciplinano lo svolgimento. Inoltre, ho consegnato loro una copia di tutte le richieste partite con la massima tempestività dal comune, a firma mia, recapitate ad Asl e Arpac, affinché ponessero in atto tutte le verifiche del caso ai fini di una completa valutazione del livello di inquinamento provocato dall’incendio. Le date poste a margine dei documenti, attestano inequivocabilmente la celerità della nostra azione. Sono felice di questo confronto e sono certo che, adesso, tutti i cittadini residenti nella zona potranno, potranno avere un quadro completo della situazione e, soprattutto, affrontare con maggiore serenità questa spiacevole situazione».
Presente all’incontro, pure l’assessore all’Ecologia, anch’egli soddisfatto per il positivo riscontro: «Era importante – ha spiegato Salvatore Addeo – aldilà delle solite schermaglie tra maggioranza e opposizione, trasmettere sicurezza ai cittadini, con la consapevolezza della grande opera svolta dall’amministrazione fin dal primo momento. Mai i residenti sono stati lasciati soli, come qualcuno ha voluto far credere loro, anzi, si è lavorato alacremente proprio al fine di sollecitare, nel minor tempo possibile, tutti gli organi competenti. La salute dei nostri cittadini ci sta a cuore e sarà sempre nostra intenzione adoperarci, nei limiti delle possibilità che ci attribuisce la legge, per tutelarla in qualunque momento e per qualunque evenienza».