Litigarono per il posto auto nel bel mezzo delle palazzine popolari di Pomigliano d’Arco, e dopo essersi presi a schiaffi, secondo quanto riportato dal quotidiano “Roma”; il 22enne Vincenzo Bosso tornò sul posto ed esplose quattro colpi di pistola alle gambe della sua vittima. Era il 17 aprile e ci sono voluti 5 mesi per trovare e catturare il presunto pistolero.

La vittima è un pregiudicato di Somma Vesuviana, F.V., che quella domenica era andato a pranzo da alcuni parenti a Pomigliano d’Arco. L’uomo voleva parcheggiare il proprio mezzo all’ombra e chiede ad un gruppo di giovani, tra cui Bosso, di spostarsi. Da qui nacque la zuffa poi sfociata nella sparatoria punitiva.