A tirarlo in ballo sono stati altri collaboratori di giustizia: “Pasquale Galasso è a conoscenza di segreti importanti, di trattative tra la camorra e la politica regionale, ma anche della borghesia napoletana e vesuviana con la malavita”. Dichiarazioni che sono state fatte ai giudici dai nuovi pentiti dei clan napoletani: in particolare i Mariano ed i Lo Russo.

E così il nome del superboss di Poggiomarino, ormai da tempo collaboratore di giustizia e sotto programma di protezione, è tornato a circolare prepotentemente nei palazzi della Giustizia. Agli 007 viene dunque l’idea che Galasso non abbia detto tutto e sono pronti a metterlo sotto torchio, anche facendogli capire che potrebbe perdere lo “status” di pentito.