Un presidio sotto la sede della Giunta Regionale campana, per il prossimo 28 ottobre, è stato annunciato da Fim, Fiom e Uilm, per chiedere alle istituzioni di affrontare «con responsabilità la difficile situazione in cui versa lo stabilimento Mibex di Somma Vesuviana», azienda che si occupa della produzione di cuscinetti per il settore ferroviario e che versa, da tempo, in uno stato di crisi per il calo di commesse.

Per lo stesso giorno i sindacati hanno proclamato otto ore di sciopero nello stabilimento. I sindacati si dicono preoccupati per il futuro occupazionale dei 106 lavoratori dell’azienda, in cassa integrazione straordinaria alla cui scadenza (31 maggio 2017) rischiano il licenziamento.

«Fim, Fiom e Uilm e i lavoratori ritengono inaccettabile la condotta degli assessorati regionali – scrivono in una nota le organizzazioni sindacali – sia quello alle attività produttive sia quello al lavoro, che dopo tante promesse ad oggi non hanno dato nessuna disponibilità di un impegno concreto, così come più volte dichiarato in riunioni ufficiali anche alla presenza dei lavoratori. Dalle parole bisogna passare ai fatti».

Alla Regione si sono rivolti anche i vertici aziendali chiedendo maggiore attenzione alla vertenza, e stigmatizzando «l’assenza delle istituzioni», sottolineando che la società ha cercato di salvaguardare il lavoro dei propri dipendenti, ma di non aver ricevuto risposte alle proprie richieste di supporto.