Giornata inutile nell’aula del tribunale dove si sarebbe dovuto discutere del processo con l’accusa di stalking a carico di Nunzio Annunziata, l’assassino reo confesso di Enza Avino. Dopo la richiesta di ricusazione del giudice, infatti, la corte non si è ancora espressa rinviando il giudizio a dicembre.
Adesso c’è il rischio concreto che il procedimento giudiziario, qualora venga accettata la richiesta del legale di Annunziata, possa ripartire da zero. Una beffa atroce, insomma, per i familiari di Enza, vittima a soli 36 anni del suo ex. Il processo per omicidio, invece, viaggia su binari diversi.