Quel fucile gli era stato rapinato nel 2004, dodici anni fa, e gli sarà forse restituito tra qualche settimana, se le indagini lo consentiranno. Il protagonista sfortunato della vicenda è un cacciatore di Sant’Anastasia, oggi di 78 anni. Era ad una battuta di caccia nel Casertano quando si avvicinarono degli uomini armati intimandogli di dare via la bocca da fuoco.
L’uomo non fece una piega e consegnò il fucile legalmente detenuto per attività sportive. Ieri quell’arma è stata recuperata dalla polizia di Acerra: era all’interno di un arsenale trovato a casa di un 34enne, probabilmente armiere e custode del clan locale di camorra. Il fucile è stato inviato al Racis per verificare se di recente abbia sparato in fatti di sangue.