Hanno costruito il secondo piano sulla loro villetta, praticamente raddoppiando la volumetria dell’abitazione. È successo a Terzigno, in via Salvatore Emblema, in piena “zona rossa” del Vesuvio nonché sul suolo dell’Ente parco nazionale. A finire nei guai sono stati marito e moglie, entrambi residenti proprio laddove è stato effettuato l’abuso edilizio.

I coniugi sono stati infatti denunciati a piede libero dalla polizia municipale agli ordini del comandante Francesco De Rosa, impegnati proprio in un’attività contro il “mattone selvaggio”. Alla coppia, intanto, è giunto anche l’obbligo di ripristinare lo stato originale dei luoghi entro 90 giorni, altrimenti interverranno le ruspe.