A San Gennaro Vesuviano i carabinieri della locale stazione, con il personale della direzione territoriale del lavoro di Napoli e dell’Asl, hanno proceduto a denunciare un imprenditore bengalese di 39 anni residente a Palma Campania, titolare di una ditta tessile a San Gennaro Vesuviano che teneva alle sue dipendenze due connazionali non in regola con le norme sull’immigrazione. È stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività.

A Carbonara di Nola è stato controllato un opificio di proprietà di un cittadino bengalese di 27 anni, residente a Palma Campania, in cui sono state riscontrate violazioni in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro: scarse condizioni igieniche, presenza di scatoloni e materiale vario che ostacolava le vie di fuga in caso di emergenza e le macchina da cucire erano sprovviste dei dispositivi di sicurezza.

A Palma Campania le verifiche hanno portato alla denuncia di un imprenditore 41enne del Bangladesh, residente a Palma Campania, titolare di una ditta tessile in città che dava lavoro, a nero, a 15 connazionali non in regola con le norme sull’immigrazione. Sono state contestate violazioni amministrative per 36mila euro ed è stata sospesa l’attività.