«Le determinazione è tutto nella vita: bisogna crederci, sempre». A dirlo è la pallavolista Luisa Casillo, classe 1988, di San Giuseppe Vesuviano, intervistata da La Repubblica. Fu coinvolta in un incidente stradale nel giugno 2014, in Sardegna: era un pilastro del Novara, le dissero che avrebbe dovuto smettere: frattura della clavicola e dell’ulna, non sarebbe mai più tornata in campo.
«Ma io non ho mai avuto un piano B. Sapevo che sarebbe stata questione di tempo», dice ancora al giornale. Un anno di inattività, il ritorno a Caserta, in A2. Poi, Palmi in Calabria. E domenica si è ripresa la A1, a Scandicci: «Ma questo è un nuovo punto di partenza, non un punto d’arrivo», racconta.