In un libro racconta la sua incredibile vicenda, una storia che si è consumata non nel terzo mondo, ma ad Ottaviano, sotto al Vesuvio, quando era la camorra a comandare. Ilda Terracciano aveva 12 anni quando la mamma decise di venderla ad un camorrista per sole 50mila lire. A raccontare la sua vicenda è la stessa donna, oggi 59enne, dalle pagine di Repubblica.
«Per un anno ho dormito insieme alle prostitute che quest’uomo gestiva. Spesso arrivava da me e mi violentava. Io ero una bambina, e non capivo». In seguito di uno di questi abusi, Ilda uscì incinta ed il boss, un 28enne, decise di sposarla. Minacciò il prete e l’intera parrocchia di San Gennarello che naturalmente non avrebbero voluto celebrare il matrimonio tra un adulto ed una bambino. Ma la paura vinse ed alla fine e quell’unione fu celebrata davanti a Dio».
Dopo aver partorito, Ilda fugge e trova scampo vicino la stazione centrale di Napoli dove diviene preda di uno sconosciuto che la introduce negli ambienti criminali. Ma per la giovane l’unico pensiero fisso è la vendetta. Ormai è cresciuta troppo in fretta, non è più una bambina e decide di ricambiare alla madre tutto l’odio e la violenza che ha dovuto subire per causa sua. Ma quando si trovano di fronte una all’altra e Ilda è armata di pistola, non riesce a premere il grilletto e scappa via. Nonostante sarà arrestata per droga e ricettazione, il riscatto per ormai colei che è diventata donna, arriva con l’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota.
Adesso Ilda Adesso si trova a Trama di Terre, una casa di accoglienza di Imola che accoglie tutte le donne vittime di violenze. Intanto ha scritto il libro della sua storia, una storia terrificante, incredibile, da fare accapponare la pelle.