In un capannone della periferia i carabinieri scoprono un’officina con auto rubate: arrestati due giovani carrozzieri, denunciato a piede libero il proprietario dell’area e ricercato un quarto uomo. Un capannone con diverse automobili rubate già smontate e i pezzi pronti per essere rivenduti sul mercato illegale. È questo il bilancio dell’operazione messa in campo dai carabinieri della stazione di Torre Annunziata che hanno tratto in arresto due persone e sottoposto a sequestro centinaia di pezzi di autovetture. In manette sono finiti Raffaele Giorgio, 24 anni, e Nunziato Anzalone, 23 anni, entrambi di Torre Annunziata.
L’officina è stata scoperta in via Ripuaria, al confine tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, dove erano giunti i militari dell’Arma. Attirati dai forti rumori, i carabinieri hanno scavalcato e sono entrati all’interno dove hanno recuperato auto completamente sventrate e centinaia di targhe e pezzi di veicoli rubati. Sono stati trovati pezzi di auto, carcasse e targhe di almeno 6 vetture, tutte risultate rubate: si tratta di una Fiat 500, una Renault Clio, due Citroen C3, una Ford Fiesta e una Ford Focus (di cui c’era solo la targa), tutte provento di furti avvenuti a Pomigliano d’Arco.