Si sta svolgendo in queste settimane la raccolta firme per le due petizioni lanciate dall’associazione “Centro Destra Poggiomarino”. Lo scopo è chiedere la risoluzione di alcune problematiche cittadine: una sulla creazione di un trasporto pubblico su gomma che colleghi Poggiomarino a strutture come gli ospedale di Nola e di Sarno, l’ufficio per l’impiego, l’Inps di Nola e l’Asl in località Pagliarone a San Gennaro Vesuviano.
Richiesta che si è resa necessaria per garantire un trasporto a quelle persone sprovviste di autovetture e anche per sopperire all’assenza di collegamenti in questi luoghi. Basta considerare che la Circumvesuviana, ad esempio, non raggiunge nessuna di queste località. L’altra petizione, invece, è stata lanciata per richiedere maggiore sicurezza sul territorio dopo i recenti episodi di furti, risse, accattonaggio e schiamazzi notturni.
È possibile apporre la propria firma fino a domenica. In tal senso il presidente dell’associazione Cdp, Raffaele Gragnaniello dichiara: «Ci siamo dati come obiettivi quelli di dare uno sportello di ascolto alla popolazione e lanciare delle campagne per richiedere la risoluzione di alcune problematiche, quali ad esempio la mobilità, visto che è una mancanza del nostro paese. Raggiungere ospedali e uffici del lavoro è un bisogno che i nostri cittadini hanno e che magari non potendosi permettere un trasporto privato non ci vanno, poi sul tema sicurezza siamo molto allarmati per le risse e altro, e serve anche contrasto per lo sversamento dei rifiuti. Quindi chiediamo che venga progettato un vero impianto di videosorveglianza come deterrente».
«Noi proponiamo – dice Gragnaniello – poi chiaramente devono essere gli organi amministrativi e politici a dare attuazione alle esigenze dei cittadini, non siamo noi a dover proporre soluzioni, noi rappresentiamo solo delle problematiche. In ogni caso faremo pressing sui nostri rappresentanti i consiglieri comunali e regionali affinché si attivino. Al momento stiamo già a più di 600 firme anche se il nostro obbiettivo sono le 1000 firme in modo da dare maggior peso alle nostre mozioni».