«Il Sindacato Orsa è molto critico nei confronti della dirigenza dell’Eav e dell’orientamento che l’amministrazione regionale sta dando alla politica del Trasporto Pubblico Locale. Lo sciopero di domani venerdì 19 maggio – c’è scritto in una nota – ha radici che affondano in profondità nel mare dei problemi che questa dirigenza sta causando ai lavoratori e persino a coloro che debbono andare in pensione, mentre si agevolano, con una doppia morale, la vita lavorativa e la carriera dei tanti che vantano amicizie, parentele o adiacenze varie a politici, sindacati e dirigenti. Senza dimenticare che i gravi problemi dovuti alla sicurezza sulle linee ferroviarie sono ancora ben lungi dall’essere risolti».
Il sindacato ritiene che «se da un lato l’aumento delle tariffe può dare un aiuto al risanamento delle aziende di trasporto, esso era attualmente improponibile ai pendolari, a fronte di un’offerta di trasporto non ancora all’altezza della domanda, e che il programma di esercizio nuovo attualmente in discussione, non risolverà i problemi ai tantissimi viaggiatori, innanzitutto perché si basa su un lavoro commissionato dalla precedente amministrazione regionale quella, per intenderci, che sulle linee ferroviarie dell’ex Circumvesuviana, nel 2011, ha tagliato le fasce orarie al mattino ed alla sera, penalizzando studenti e pendolari che devono raggiungere località molto più distanti da Napoli e poi perché le percorrenze ipotizzate dei treni non sono quelle reali, e ciò cagionerà ritardi su tutti i treni».
«Ci aspettavamo un segnale forte di discontinuità da questa amministrazione regionale ma, a parte i 591 milioni di euro per ripianare i debiti (un atto dovuto visto che era stata proprio la politica delle passate amministrazioni regionali a causarli), per il resto non si vede nessun altro segnale positivo perché se è vero che ci sono più elettrotreni in circolazione, è anche vero che essi hanno un’affidabilità minore e necessitano sempre più spesso di manutenzione e di riparazioni. Alla luce di tutto quanto sopra descritto e dell’indisponibilità dell’azienda, nonostante le dichiarazioni alla stampa e sui social, a confrontarsi concretamente sulle tematiche che finalmente rilancino nel giusto modo l’azienda Eav», conclude il comunicato dell’Orsa.
Anche la Circumvesuviana, nella giornata di domani, sarà coinvolta nello sciopero da inizio servizio alle ore 6:17 – dalle ore 8:03 alle ore 13:17 e dalle 17:32 fino a fine servizio.
Ecco i treni garantiti
PRIME PARTENZE GARANTITE DOPO LO SCIOPERO – fascia operativa da inizio servizio alle ore 6:17
DA Napoli PER
Sorrento 06:40
Sarno 06:32
Baiano 06:18
Poggiomarino 06:24
S.Giorgio via CD 06:41
PER Napoli DA
Sorrento 06:25
Sarno 06:19
Baiano 06:32
Poggiomarino 06:27
S.Giorgio via CD 07:19
ULTIME PARTENZE GARANTITE PRIMA DELLO SCIOPERO – fascia operatività servizio dalle 6.17 alle 8.03
DA Napoli PER
Sorrento 07.39
Sarno 08.02
Baiano 07.48
Poggiomarino 07.54
Giorgio via CD 07.41
PER Napoli DA
Sorrento 07.55
Sarno 07.59
Baiano 08.02
Poggiomarino 07.57
Giorgio via CD 07.49
DA Acerra PER
Pomigliano 07.16
PRIME PARTENZE GARANTITE DOPO LO SCIOPERO – fascia operatività servizio dalle 13.18 alle 17.32
DA Napoli PER
Sorrento 13.41
Sarno 14.02
Baiano 13.18
Poggiomarino 13.24
Giorgio via CD 13.41
Acerra 14.04
PER Napoli DA
Sorrento 13.25
Sarno 13.20 Via Scafati
Baiano 13.32
Poggiomarino 14.04
San Giorgio via CD 13.19
Acerra 13.18
ULTIME PARTENZE GARANTITE PRIMA DELLO SCIOPERO
DA Napoli PER
Sorrento 17.09
Sarno 17.32
Baiano 17.18
Poggiomarino 17.24
Giorgio via CD 17.11
Acerra 17.04
PER Napoli DA
Sorrento 17.25
Sarno 16.49
Baiano 17.02
Poggiomarino 17.04
San Giorgio via CD 17.19
Acerra 17.18